Bisogna disintossicare l’organismo dall’amalgama mediante drenaggio attraverso gli organi emuntori. La metodica adatta è quella di usare farmaci innocui, omeopatia e fitoterapici con lo scopo di aiutare il corpo ad eliminare le tossine (ormoni, farmaci, metalli pesanti) effettuando una terapia di DETOSSIFICAZIONE. La detossificazione è un processo di mobilizzazione, drenaggio, chelazione, eliminazione.
Con la mobilizzazione effettuiamo una messa in circolo delle tossine, con il drenaggio guidiamo le tossine verso gli organi emuntori, con la chelazione si catturano le molecole che altrimenti lungo il loro percorso si ridistribuirebbero nei tessuti e infine con l’eliminazione si stimolano reni, fegato, polmoni e soprattutto vescica e intestino perché lavorino per accorciare i tempi di fermo delle tossine negli organi.
Bisogna però avere gli organi emuntori adibiti alla eliminazione attivando gli emuntori almeno 3 settimane prima.
Questa fase si può effettuare con prodotti omeopatici come il Gallium Heel e Lymphomyosot Hell, Nux vomica Homaccord e Berberis Homaccord, oppure Solidago Nestmann e Epatica Nestmann (Klinghardt). Farmaci chimici integratori e fitoterapici sono anche indicati.
Organo emuntore intestino:
E’ opportuno arrivare ad 1-2 evacuazioni al giorno per evitare il ricircolo entero-epatico delle tossine. Per quest’ultimo obiettivo e come coadiuvante della terapia di drenaggio-eliminazione si può assumere una punta di cucchiaino di Sale inglese cioè Solfato (o Cloruro) di Magnesio (farmacia) con 1 tazza di acqua tiepida ogni mattina a digiuno con fibre (cereali integrali, crusca, frutta e verdura). Un altro rimedio sono 1-3 prugne secche messe a bagno in acqua una notte e assunte a digiuno la mattina seguite da acqua tiepida. Anche i semi di lino sono efficaci.
Del moto è importante. Eventuali sintomi collegati alla detossificazione possono essere trattati con integratori, omeopatia o fitoterapia.