“Nel 1977 ho iniziato ad usare di routine un amperometro per le misurazione delle correnti endo-orali nella mia pratica quotidiana di dentista. Nel periodo che va dalla metà del 1977 alla metà del 1980 su ben 978 pazienti ho rilevato valori sospetti, cioè dai 6 mcA in su, e quando questi valori sospetti erano associati con sintomi clinici ho consigliato la rimozione dell’amalgama coinvolta. Valori inferiori ai 3 mcA sono stati considerati invece „non sospetti“, cioè con nessun significato clinico, valori tra i 3 e i 5 mcA sono stati tralasciati in prima battuta, anche se l’indicazione per essi deve essere di effettuare controlli ulteriori a distanza di tempo.
In alcuni casi, otturazioni in un primo momento non sospette possono passare a valori più alti dopo la rimozione di altre otturazioni. Descrivo ora i casi di quei pazienti con valori sospetti e sintomatologia correlata che hanno accettato di effettuare la rimozione dell’amalgama. I sintomi più importanti che presentavano erano: mal di testa (57 casi), vertigini (20 casi), nausea e vomito (6), emicrania (6), svenimenti (4), fibrillazioni oculari (3), ronzio auricolare (1), gusto sgradevole (1), dolore alla mandibola (1). Le sintomatologie di questi 99 pazienti, che si erano dimostrate resistenti ai vari tentativi terapeutici effettuati fino ad allora da cliniche e specialisti, sono sparite completamente con la rimozione dell’amalgama dentale.
Ecco alcuni esempi:
Donna di 33 anni, grave emicrania da diversi anni, particolarmente intensa durante la mestruazioni ed i giorni 14-18 del ciclo mestruale. Vita lavorativa compromessa e riposo forzato a causa del dolore. Nessuna risposta a qualsiasi tipo di farmaco. Galvanismo a 25 mcA.
La rimozione dell’otturazione di amalgama con valori sospetti di galvanismo ha portato un netto miglioramento, più tardi l’emicrania è completamente scomparsa. Ritorno ad un normale e completo svolgimento dell’attività lavorativa.
Uomo di 44 anni, da 8 mesi forti vertigini, nausea e a volte vomito. Frequenti esacerbazioni specialmente durante le ore notturne. La cartella clinica degli specialisti parlava di „Nistagmo con sensazione di soffocamento all’esecuzione dei movimenti estensori della testa. Labirinti eccitabili. Probabile coinvolgimento neuro/cervicale“. Un altro consulto neurologico riportava „Insufficienza vertebragenica basilare“. Galvanismo fino a 20 mcA.
Tutti i sintomi sono migliorati immediatamente dopo la rimozione dell’otturazione di amalgama sospetta.
Donna di 41 anni, inspiegabili mal di testa da 7 anni. A causa del dolore aveva bisogno di forti analgesici 5 giorni su sette. Galvanismo orale fino a 30 mcA.
La rimozione delle otturazioni di amalgama coinvolte ha fatto scomparire completamente i mal di testa.
Donna di 40 anni, da 9 mesi vertigini persino a letto con episodi di vomito e tendenza a cadere. Problemi di concentrazione, perdita di memoria, difficoltà visive, le linee non apparivano diritte. Dolori alla nuca. Inabilità al lavoro. I suoi medici curanti non riuscendo a dare una spiegazione clinica avevano detto alla paziente che era tutto nella sua testa. Galvanismo causato dal contatto tra una otturazione di amalgama e una otturazione di oro: 215 mcA.
La paziente ritornò per un controllo una settimana dopo la rimozione dell’otturazione di amalgama e riportò di essersi ripresa del tutto e che tutti i dolori erano spariti. Essa ammise che i dolori erano stati così strazianti che aveva pensato al suicidio.
I risultati di queste ricerche non dovrebbero essere ignorati da medici e dentisti. È ampiamente dimostrato che le correnti elettriche che le otturazioni di amalgama nei denti possono produrre rappresentano un focus patogeno con effetti sistemici di vario tipo sull’organismo. In nessuna delle riviste scientifiche e mediche più; importanti che si occupano delle cause di problemi come il mal di testa, vertigini, nausea etc.., è rivolta l’attenzione al problema dell’elettrogalvanismo orale e alle sue misurazioni. Ho utilizzato un amperometro Pitterling Electronic che riporta sia l’amperaggio (in microampere) sia le differenze di potenziale (in millivolts). Poiché la misurazione scarica le otturazioni metalliche coinvolte, il rilevatore di picco digitale è estremamente utile per queste rilevazioni di galvanismo orale. Un altro vantaggio è di poter mostrare allo stesso paziente le misurazioni effettuate e così spiegargli e mostrargli quello che accade nella sua bocca.
Sulla base dei risultati registrati durante le mie innumerevoli osservazioni, posso fare due affermazioni:
- possiamo osservare una significativa differenza di potenziale non soltanto tra otturazione di amalgama e otturazione di oro, ma anche tra amalgama e amalgama e tra amalgama e acciaio, e questo nel 50% dei casi.
- i miei due anni di osservazione conducono alla scoperta di un centinaio di casi di malattie correlate alla presenza di correnti galvaniche ( >5mcA) nella bocca che si risolvono a seguito della rimozione dell’amalgama dentale.
Se rapportiamo statisticamente questi 100 casi da me osservati ai 2000 dentisti della Repubblica Federale Tedesca possiamo arrivare alla conclusione che da noi circa 200.000 pazienti sono affetti da patologie dovute all’intossicazione da amalgama dentale. La vera natura dei sintomi di questi pazienti non potrà mai essere diagnosticata da quei medici che ne ignorano la causa e la complessità, ovvero l’esistenza dell’elettrogalvanismo orale ed i suoi effetti sull’organismo. Nelle università di oggi gli studenti sentono poco e niente sulla possibilità e le conseguenze della formazione di correnti intra-orali. Nella pratica della medicina attualmente l’effetto batteria nella bocca è largamente trascurato. Sono molti i ricercatori che hanno pubblicato studi su sintomatologie trattate con l’eliminazione del galvanismo orale. Non posso dire con esattezza quali siano le ragioni che portano medici e dentisti a non riconoscere queste scoperte. Una di queste potrebbe dipendere dal fatto che spesso questi pazienti affetti da sintomi causati da galvanismo orale non consultano i loro dentisti, ma si rivolgono ai loro medici generici o a specialisti che cureranno la malattia ignorandone la causa.
Vengono dunque fatte diagnosi errate o diagnosi ‚facili‘, appartenenti spesso al quadro delle malattie neurologiche, per sintomi come mal di testa, emicranie, distonia vegetativa, false depressioni etc.. Vengono prescritti molti farmaci. Alcuni possono attenuare i sintomi. Spesso questi pazienti sono considerati ipocondriaci e nevrotici. Questa situazione deve finire. Le misurazioni delle correnti orali dovrebbero diventare una procedura di routine nella pratica di tutti i medici e dentisti.”
estratto da: Raue H., Medical Practice., vol. 32, n.72, p.2303-2309, 6 Settembre 1980